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| Titolo: TEATRO GRECO DI SIRACUSA- STAGIONE 2008 DAL 8 MAGGIO AL 22 GIUGNO Ven 23 Mag 2008, 18:25 | |
| | Teatro Greco di Siracusa Stagione 2008 8 maggio - 22 giugno |
RAPPRESENTAZIONI CLASSICHE TEATRO GRECO DI SIRACUSA
| XLIV Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Greco di Siracusa (8 maggio al 22 giugno 2007)
Orestiade di Eschilo
Dall’8 Maggio al 22 Giugno 2008 Siracusa accoglierà, all’interno dello splendido Teatro Greco, simbolo della città siciliana, una delle più grandi Tragedie del teatro classico: l’Orestea (Agamennone, Coefore, Eumenidi) di Eschilo.
Il mito degli Atridi al Teatro Greco di Siracusa
Il manifesto del XLIV ciclo di Rappresentazioni Classiche. Foto di Ferdinando Scianna Pathei mathos. La conoscenza viene dalla sofferenza. Il monito di Eschilo, con il suo potere di trasformare la meschinità in bellezza, di restituire dignità a ogni umana fatica, a ogni ricerca sofferta, risuonerà ancora, dall’8 maggio al 22 giugno 2008, con la messinscena dell’Orestiade al Teatro Greco di Siracusa, per la terza volta nella storia dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico. E’ il 1948 quando, tra chi ha appena sperimentato gli orrori della II guerra mondiale, l’INDA porta sulla scena di Siracusa l’intera trilogia eschilea, con la traduzione e direzione artistica di Manara Valgimigli e la direzione drammatica di Annibale Ninchi. Segue poi, nel 1960, l’interpretazione innovativa e certamente molto discussa del duo registico Gasmann - Lucignani, che sceglie come traduttore un noto romanziere e intellettuale del tempo, autore di diversi soggetti cinematografici: Pier Paolo Pasolini. Con l’Orestiade, l’unica trilogia completa che ci resta di tutto il teatro classico, composta da Agamennone, Coefore, Eumenidi (la trilogia era completata dal dramma satiresco Proteo che è invece andato perduto), Eschilo vinse il primo premio, nel 458 a.C. Ma in quegli anni l’argomento aveva già una lunga storia e, a cominciare da Omero, i poeti ce ne fanno conoscere diversi momenti: Eschilo, dunque, non inventa ma interpreta e rimodella l’antica leggenda rendendo la vicenda degli Atridi simbolo e paradigma della condizione umana. Il rapporto fra destino individuale e ordine universale, la radice della colpa e la sua ereditarietà, il conflitto fra vendetta e giustizia, il legame che unisce conoscenza e sofferenza, l’opposizione tra un universo patriarcale dominato dal potere maschile e un mondo primigenio, femminile, governato dalla madre: sono, questi, solo alcuni dei temi che quest’opera monumentale di drammaturgia pone, con urgenza e profondità di pensiero, alla nostra attenzione. Nell’Agamennone, dramma dell’angoscia e dell’oppressione, ha luogo l’assassinio del re di Argo ad opera della moglie Clitennestra, istigata dall’amante Egisto; qui la regina giustifica il suo gesto con la morte della figlia Ifigenia, che era stata precedentemente uccisa per mano di Agamennnone come vittima sacrificale perché la flotta greca, bloccata in Aulide dai venti contrari (e dal volere degli dei), potesse giungere a Troia. Nelle Coefore, attraverso un continuo alternarsi di stati d’animo, Oreste uccide la madre Clitennestra e il suo amante. Anche lui, come aveva fatto Clitennestra con la morte di Ifigenia, cerca di difendere il gesto compiuto adducendo come motivo l’assassinio del padre: l’eroe tragico giace sotto il giogo di Ananke, Necessità, posto davanti a due strade che non sembra possibile seguire, e fra le quali bisogna tuttavia scegliere. Ma tutte le giustificazioni addotte da Oreste non impediscono che le Erinni, le furie vendicatrici della madre, giungano a perseguitarlo. Con le Eumenidi si interrompe questa catena di delitti e di orrori, e ha luogo l’assoluzione del matricida innanzi al tribunale dell’Aeropago istituito da Atena: a una logica di vendetta privata subentra l’istituzione di un tribunale, con le sue regole ma anche i suoi limiti. E non è un caso che Oreste sia assolto grazie alla parità di voti raggiunta con il parere favorevole di Atena, come a testimoniare l’impossibilità di comprendere con la sola sottigliezza umana l’ambiguità dell’esistenza. Dove alloggiare a Siracusa
- Bed and Breakfast - www.bed-and-breakfast.it
- Hotel - www.italy-hotels-reservation.it
- Agriturismo - www.agriturismo-on-line.com
Dai cellulari:
- ibeb.it
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IL PROGRAMMA Calendario Stagione 2008: 08 Maggio - 22 Giugno
Maggio - inizio spettacoli alle ore 18:30 08 Giovedì AGAMENNONE 09 Venerdì COEFORE-EUMENIDI 10 Sabato AGAMENNONE 11 Domenica COEFORE-EUMENIDI 12 Lunedì riposo 13 Martedì COEFORE-EUMENIDI 14 Mercoledì AGAMENNONE 15 Giovedì COEFORE-EUMENIDI 16 Venerdì AGAMENNONE 17 Sabato COEFORE-EUMENIDI 18 Domenica AGAMENNONE 19 Lunedì riposo 20 Martedì AGAMENNONE posto unico 21 Mercoledì COEFORE-EUMENIDI posto unico 22 Giovedì AGAMENNONE 23 Venerdì COEFORE-EUMENIDI 24 Sabato AGAMENNONE 25 Domenica COEFORE-EUMENIDI 26 Lunedì riposo 27 Martedi COEFORE-EUMENIDI posto unico 28 Mercoledì AGAMENNONE posto unico 29 Giovedì COEFORE-EUMENIDI 30 Venerdì AGAMENNONE 31 Sabato COEFORE-EUMENIDI GIUGNO - inizio spettacoli alle ore 19 01 Domenica AGAMENNONE 02 Lunedì COEFORE-EUMENIDI 03 Martedì riposo 04 Mercoledì COEFORE-EUMENIDI posto unico 05 Giovedì AGAMENNONE posto unico 06 Venerdì COEFORE-EUMENIDI 07 Sabato AGAMENNONE 08 Domenica COEFORE-EUMENIDI 09 Lunedì riposo 10 Martedì COEFORE-EUMENIDI posto unico 11 Mercoledì AGAMENNONE posto unico 12 Giovedì COEFORE-EUMENIDI 13 Venerdì AGAMENNONE 14 Sabato COEFORE-EUMENIDI 15 Domenica AGAMENNONE 16 Lunedì riposo 17 Martedì AGAMENNONE posto unico 18 Mercoledì COEFORE-EUMENIDI posto unico 19 Giovedì AGAMENNONE 20 Venerdì COEFORE-EUMENIDI 21 Sabato AGAMENNONE 22 Domenica COEFORE-EUMENIDI INFORMAZIONI Per l’acquisto dei biglietti è possibile contattare la Biglietteria presso la sede INDA di Palazzo Greco, Corso Matteotti 29 Siracusa - Tel 0931.487248 - fax 0931.487249
| Come raggiungere l'Inda a Siracusa Sito ufficiale: http://www.indafondazione.org/ In treno Collegamenti diretti da Milano, Torino, Roma, Napoli. Per raggiungere Ortigia dalla stazione ferroviaria, si deve imboccare via Francesco Crispi, che conduce a Piazzale Marconi e percorrere corso Umberto fino al ponte umbertino che dà l'accesso all'isola (tempo di percorrenza a piedi: circa 15 minuti). Per raggiungere l'INDA: superato il ponte, attraversare piazza Pancali e imboccare corso Matteotti. In aereo Collegamenti diretti per l'aeroporto di Catania Fontanarossa da Torino, Milano, Verona, Venezia, Bologna, Firenze, Pisa, Roma, Napoli e da tutti gli altri aeroporti italiani transitando a Roma o Napoli. All'aeroporto di Catania sono presenti le principali compagnie di autonoleggio; Siracusa è anche raggiungibile con un regolare servizio di pullman. (Per maggiori informazioni rivolgersi a: Sais Trasporti, corso Umberto 76, 96100 Siracusa, tel. 0931-463.488; AST via Necropoli Fusco, 13, 96100 Siracusa, tel. 0931.66.710; Interbus, via Trieste 28, 96100 Siracusa, tel. 0931.66710)In auto Provenendo da Catania seguire la segnaletica che immette sulla statale 114, quindi uscire a Siracusa sud (distanza: 60 km circa).Come raggiungere il Teatro GrecoDa Siracusa Sud: Percorrere viale Paolo Orsi al suo termine imboccare via Cavallari e percorrerla fino all'inizio di via Romagnoli. Da Siracusa Nord: Percorrere viale Scala Greca, proseguire per via Necropoli Grotticelle e dunque imboccare via Romagnoli. Dalla Stazione: Percorrere via Francesco Crispi fino ad accedere a via Catania. Imboccare poi corso Gelone e proseguire per viale Teracati sino al primo incrocio. Qui, imboccare viale Augusto. Visita Siracusa su http://www.siracusa-sicilia.it Io ho prenotato il week-end 06 e 07 Giugno e andro' a vedermi la Trilogia Coefore-Eumedini ed Agamennone.
Se avete la possibilità, andatevele a vedere.Ne vale veramente la pena | |
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